Gruppi rotanti di continuità: amici dell’ambiente e virtuosi dell’economia circolare
Gruppi rotanti di continuità ecosostenibili, rispetto agli altri sistemi UPS, non solo sono gli unici che non producono rifiuti tossici da smaltire, ma sono anche gli unici che incarnano perfettamente il principio di economia circolare.
Ha una lunghissima vita attesa, che supera i 30 anni e durante il suo ciclo di vita può venire continuamente revisionato senza generare prodotti inquinanti da smaltire.
Il suo sistema di accumulo di energia si basa infatti su componenti meccanici che sono molto semplici da rigenerare tramite pulizia, sostituzione cuscinetti, etc
Gruppi rotanti di continuità ecosostenibili
Anche a fine vita la sua dismissione non rappresenta un costo né per l’utilizzatore né per l’ambiente in quanto può essere venduto come “rottame ferroso” entrando nel ciclo di trasformazione del settore siderurgico.
I sistemi UPS statici invece, basati su un sistema di accumulo elettrochimico, generano, durante la loro già breve vita (circa 10 anni) una grandissima quantità di rifiuti tossici da smaltire, che rappresentano un costo molto elevato sia per gli utilizzatori che per l’ambiente.