Informazioni generiche
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11529040153
I DRUPS sono composti da quattro componenti principali con elevati MTBF:
Il modulo di potenza alloggia su una sottobase comune:
Volano
Accoppiamento modulabile
Utilizzatore
I moduli di potenza dei gruppi rotanti di continuità Hitec possono sostenere le seguenti accelerazioni:
E’ costituito da un unico avvolgimento trifase, con una presa intermedia e si configura elettricamente come due induttori magneticamente accoppiati connessi in serie e costituisce parte del sistema di filtraggio delle armoniche (filtro a T). Assolve a diverse funzioni: regolazione di tensione a valle della macchina, eliminazione piccoli disturbi di rete in modo autonomo e permette di migliorare le prestazioni del sistema in caso di cortocircuito.
Ciascun gruppo è comandato e controllato da un quadro dotato di interfaccia HMI “touch-screen” per la verifica e il controllo dello stato di funzionamento della macchina. L’UCP Incorpora anche la scheda “riduzione numero di avviamenti del motore diesel”, la predisposizione per il collegamento al BMS (Building Management System) del cliente e, quando previsto, il sistema di sincronismo tra i gruppi.
Contiene gli interruttori tripolari Q1, Q2, Q3, di tipo estraibile e completi dei contatti ausiliari. Q1 e Q3 sono interruttori di manovra non automatici. Q2 è equipaggiato con il relè di protezione.
I gruppi rotanti di continuità possono essere inserirsi in un impianto elettrico in BT o in MT (con l’utilizzo di un trasformatore elevatore e un reattore in MT) in diverse configurazioni in funzione delle esigenze del sistema e del livello di ridondanza richiesto, con la possibilità di alimentare con la stessa unità sia i carichi critici che non critici (versione “dual-output”).
L’impianto può essere sviluppato in configurazioni modulari con installazioni successive nel tempo in funzione dell’incremento di potenza richiesto.
L’induttanza e il generatore formano un filtro a T che rende pulita e stabilizzata la tensione di alimentazione del carico e impedisce, fra l’altro, che i disturbi raggiungano l’utenza.
In caso di mancanza rete (o di parametri fuori dalla tolleranza massima) il PLC comanda:
Durante i primi secondi ci sono 2 sorgenti di energia per alimentare il carico, che opportunamente modulate dal controllore PLC mantengono la frequenza entro i parametri di funzionamento.
La sequenza di ritorno al funzionamento normale è la seguente:
Il sistema, in caso di manutenzione o di fuori servizio, si auto esclude e ricollega il carico alla rete senza provocare buchi di tensione, chiudendo l’interruttore Q3 di by pass e aprendo Q1 e Q2. La commutazione avviene “make-before-break” mantenendo pertanto la continuità dell’alimentazione al carico.