Alghe nel gasolio stoccato, un problema da evitare!
Il biodiesel, un’alternativa ecologica al gasolio tradizionale, può essere contaminato da alghe. Questa contaminazione causa problemi ai motori, aumenta i costi di manutenzione e viola le normative sui biocarburanti. Per prevenire questi inconvenienti, è fondamentale adottare misure preventive come la pulizia regolare dei serbatoi e l’utilizzo di additivi specifici.
In poche parole: le alghe nel biodiesel sono un problema serio che può essere evitato con le giuste precauzioni.
Alghe nel Gasolio Stoccato: Il Rovescio della Medaglia del Biodiesel
L’Innovazione Verde e le Sue Sfide
Negli ultimi anni, il settore dei trasporti ha abbracciato con entusiasmo l’utilizzo di biocarburanti come il biodiesel per ridurre l’impatto ambientale. Queste miscele, obbligatoriamente presenti nel diesel commerciale, hanno portato a significativi miglioramenti in termini di sostenibilità. Tuttavia, come ogni innovazione, anche il biodiesel presenta delle sfide, una delle quali è la proliferazione di alghe nel gasolio stoccato. Questo cambiamento ha portato alla luce diverse questioni legate alla gestione del diesel per autotrazione, specialmente quando conservato in cisterne e serbatoi giornalieri dei gruppi elettrogeni di emergenza e dei gruppi rotanti di continuità (DRUPS).
Cos’è il Biodiesel e Perché è Così Speciale?
Il biodiesel non è semplicemente olio vegetale. È un prodotto raffinato ottenuto attraverso un processo chimico chiamato transesterificazione. Questo processo trasforma gli acidi grassi degli oli vegetali in esteri metilici degli acidi grassi (FAME). I FAME conferiscono al biodiesel proprietà molto diverse dagli oli vegetali, rendendolo adatto all’uso nei motori diesel.
Il Problema delle Alghe nel gasolio stoccato: Una Minaccia Silenziosa
L’aumento dell’utilizzo del biodiesel ha portato alla luce un problema inaspettato: la proliferazione di microrganismi, come le alghe nel gasolio, all’interno dei serbatoi di stoccaggio. Questi microrganismi trovano nel biodiesel un ambiente ideale per svilupparsi, alimentandosi degli esteri metilici e producendo sostanze che possono danneggiare il motore e i componenti del sistema di alimentazione.
Quali sono le conseguenze della presenza di alghe nel gasolio stoccato?
- Ostruzione dei filtri: Le alghe possono formare dei biofilm che ostruiscono i filtri del carburante, compromettendo l’alimentazione del motore.
- Degradazione del carburante: La crescita delle alghe nel gasolio stoccato altera le proprietà del biodiesel, riducendone il potere calorifico e aumentando la viscosità.
- Corrosione dei serbatoi: Alcuni microrganismi producono acidi che possono corrodere i serbatoi e le tubazioni.
- Malfunzionamento del motore: La presenza di particelle e di acqua contaminata nel carburante può causare seri danni al motore, con costi di riparazione elevati.
Le Conseguenze Economiche
La contaminazione da alghe nel gasolio stoccato non è solo un problema tecnico, ma incide pesantemente anche sull’economia.
I costi diretti includono:
- Manutenzione straordinaria: Pulizia dei serbatoi, sostituzione dei filtri e riparazione dei componenti danneggiati.
- Fermo macchina: I veicoli o gli impianti che utilizzano carburante contaminato possono subire fermi prolungati, con conseguenti perdite di produzione.
- Smaltimento del carburante contaminato: Lo smaltimento del gasolio contaminato è un’operazione costosa e complessa.
I costi indiretti sono altrettanto significativi:
- Danni alla reputazione: La presenza di contaminanti nel carburante può danneggiare la reputazione di un’azienda, con conseguenti perdite di clienti.
- Sanzioni: Le aziende che non rispettano la normativa sui biocarburanti possono essere soggette a sanzioni amministrative e penali.
Come Prevenire e Risolvere il Problema delle alghe nel gasolio stoccato
Per prevenire la formazione di alghe nel gasolio, è fondamentale fare ciclicamente una diagnostica dei gruppi rotanti e adottare alcune misure precauzionali:
- Utilizzo di additivi antimicrobici: Questi additivi aiutano a controllare la proliferazione dei microrganismi.
- Pulizia periodica dei serbatoi: Una pulizia regolare dei serbatoi aiuta a rimuovere i sedimenti e le incrostazioni.
- Filtrazione del carburante: L’utilizzo di filtri a micronaggio elevato contribuisce a trattenere le particelle e l’acqua.
- Controllo della temperatura: Mantenere il carburante a una temperatura costante aiuta a ridurre la proliferazione dei microrganismi.
FAQ
1. Cosa causa la proliferazione di alghe nel gasolio stoccato?
La proliferazione di alghe nel gasolio stoccato è causata principalmente dalla presenza di biodiesel nel carburante. Gli esteri metilici presenti nel biodiesel forniscono un ambiente favorevole alla crescita di microrganismi come le alghe, che si nutrono di questi composti. La contaminazione può avvenire soprattutto nei serbatoi che non vengono puliti regolarmente.
2. Come posso prevenire la formazione di alghe nel gasolio stoccato?
Per prevenire la formazione di alghe nel gasolio stoccato, è consigliabile utilizzare additivi antimicrobici specifici per biocarburanti, eseguire una pulizia regolare dei serbatoi e mantenere il carburante a una temperatura stabile. Anche la filtrazione del gasolio aiuta a prevenire la proliferazione di microrganismi.
3. Quali sono i danni causati dalla presenza di alghe nel gasolio?
La presenza di alghe nel gasolio può causare vari danni, tra cui l’ostruzione dei filtri, la corrosione dei serbatoi e il malfunzionamento del motore. Inoltre, le alghe degradano il carburante, riducendo l’efficienza energetica e aumentando la viscosità, il che può portare a costosi interventi di manutenzione e a fermi macchina.
4. Esistono soluzioni per trattare il gasolio già contaminato dalle alghe?
Sì, esistono soluzioni per trattare il gasolio contaminato dalle alghe. In genere, si utilizzano additivi antimicrobici per eliminare i microrganismi presenti. Inoltre, è importante filtrare il carburante e pulire i serbatoi per rimuovere i residui di alghe. Tuttavia, in casi gravi, potrebbe essere necessario smaltire il carburante contaminato.